Per essere certa che nessuno
ti seguisse
ho cancellato coi capelli le tue
tracce.
Tramonto sull’isola del nostro
letto.
La notte s’è distesa,
divorando echi.
E noi arenati in un groviglio
di bagliori tremanti,
candele sussurranti
alle nostre schiene
relitti sulla sabbia.
I tuoi occhi su di me, intimoriti
da promesse che potrei mantenere.
Il rammarico
per le verità mormorate,
e le bugie taciute.
In quale abisso, in quale abisso
sprofondo per combattere il passato,
per te.
Ma ora sappiamo che le pene
sono semi d’amore.
Sappiamo
che vivrò e darò la vita
per questo amore.
Da Shantaram di Gregory David Roberts
R.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento